Innanzitutto chiariamo che UN Women è l' Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e per l' empowerment dei diritti verso le donne. Organizzazione è operativa solo dal gennaio 2011. Ho trovato un articolo su questa campagna questa mattina tra le pagine del Time e ...che dire...non potevo non parlarne qui. L'idea alla base è semplicissima ma molto intelligente e, come ben sappiamo, la semplicità arriva direttamente come un fulmine a cielo aperto senza tanti rompicapo e sforzi cerebrali. Arriva così di punto in bianco e se efficace ti lascia a bocca aperta. Interdetto. Questa campagna ci riesce e subito dopo averla vista ti fa riflettere. Il tutto usando i termini di ricerca di Google più usati quando si parla di donne. Il titolo del Time questa mattina recitava così: ''New Ad Campaign uses Popular Search Terms to show how the world really Feels about Women ''. La campagna è efficace e potente. I termini di ricerca vengono posizionati giustamente ad altezza bocca delle donne di ogni razza ritratte nei poster. Appena sotto diversi slogan taglienti come lame affilate:
Women cannot accept the way things are
Women shouldn't suffer for discrimination anymore
Women should have the right tomake their own decisions
Sony è un marchio che ha imparato negli anni come emozionare la gente creando spot incredibilmente eccezionali.
Un video di un minuto e mezzo che ti lascia letteralmente a bocca aperta. E l'idea qual'è? La schiuma forse? Qualcuno potrebbe banalmente pensare alla schiuma ma NO, non è così.
L'idea è capire cosa cerca la gente oggi.
Ovvero?
La gente vuole catturare delle esperienze magnifiche, dei momenti speciali, originali, diversi e memorabili. Momenti da condividere, da ricordare e da rivivere poi attraverso una semplice immagine, una foto.
Sony ha creato QUEL momento con l'aiuto della più grande macchina da schiuma al mondo, mezzo capace di sfornare due milioni di litri di schiuma al minuto e di riempire una piscina olimpionica in 24 secondi.
In questo modo ha dato vita non solo ad una città ricoperta da nuvole di soffice schiuma ma ad un momento speciale da fotografare. Da notare che nello spot non parla del prodotto se non alla fine e per un secondo attraverso quell'efficace claim qual'è ''Images, like no other'' che riprende quello di ''colours, like no other'' utilizzato per il celebre spot delle 250'000 bouncing balls a San Francisco.
Sony stupisce i passanti di Miami che sono riusciti a far parte di quel momento.
Stupisce chi guarda lo spot.
E' capace di creare quel ponte tra brand e consumatore senza parlare di macchine fotografiche ma usando la creatività, l'immaginazione e le immagini appunto. IMAGES, LIKE NO OTHER.
Buona Visione
G.
Credits
Advertising Agency: Fallon, London
Creative Director: Juan Cabral
Creatives: Samuel Akesson, Tomas Mankovsky
Production Company: HLA, London
Director: Simon Ratigan
Editor: Bruce Townend
Editorial Company: The Quarry
VFX: MPC
Audio Post: Wave
Bellissimo spot marchiato Benetton per celebrare l'AMORE.
Qualsiasi tipo d' amore ...quello che non guarda in faccia nessuno, che non si fa intimorire dalle differenze culturali o dalle uguaglianze sessuali.
Quello che non importa se sei donna o uomo, se sei bianco o nero se sei ricco o povero.
Quello che non ha limiti e non ha barriere ma crede solo nella sua stessa forma e nella sua capacità di rendere qualsiasi cosa più bella.
Oliviero Toscani non c'è ma la sua ombra rimane sempre e comunque.
I colori degli abiti Benetton tornano ad occupare gran parte della scena ma gli opposti, il tema della multirazzialità e la provocazione sociale sono sempre lì, pronti a cercare di aprire gli occhi ed il cuore della gente in poco più di un minuto.
Spot - Valentine's Day 2012 United Colors of Benetton 14th February 2012
E' passato più di un mese dal mio ultimo post. Questo non perchè mi sia passata la voglia di scrivere ma perchè sono volata dall'altra parte del mondo.
Proprio da qui oggi ho ricevuto l'ispirazione per questo breve post.
L'insight può trovarsi non solo nella creazione di una campagna pubblicitaria, di uno spot geniale o di uno slogan brillante ma in qualsiasi piccolo gesto che richieda immaginazione, fantasia, creatività. Eccone la prova evidente dove slogan e impatto visivo indicano chiaramente concetti opposti ma il messaggio che deve arrivare arriva, eccome se arriva... proprio lì dritto al cuore!
Una sorta di graffito alla Oliviero Toscani nelle vecchie campagne stampa per Benetton.
Creatività pura, contrasti e amore.
Street art @Insadong - Ssamzigil, Seoul - South Korea Unknown Artist Title 'We are young' ...e chi ha orecchie - E OCCHI - per intendere, intenda. Pace e Amore. G.
Quando parliamo di Brand Activation Ideas intendiamo uno dei principali processi di marketing attraverso cui si cerca di far vivere una marca coinvolgendo a vari gradi i potenziali consumatori.
E' un nuovo tipo di pubblicità geniale, efficace e coinvolgente che negli ultimi anni è stato applicato da moltissimi brand che hanno compreso l'opportunità offerta dal web e la viralità che queste idee hanno nei vari social e nelle diverse piattaforme.
Ma arriviamo al sodo.
IBM, International Business Machines Corporation è una delle maggiori aziende al mondo, nonchè acerrimo competitor di Apple, operante nel settore informatico.Tra le invenzioni piu’ famose di IBM sono da annoverare il Bancomat, il floppy, il disco rigido e la carta a banda magnetica.
Insomma non c’è dubbio che sia un’azienda SMART!
Con il progetto smarter city IBM promuove un uso più intelligente della tecnologia per rendere la tua città più accessibile. L’idea viene introdotta all’inizio del video con le parole ‘By adding a simple curve, we gave advertising a new function: Smart ideas for smarter cities’- ‘we gave advertising a new function...with a message that inspires people to share ideas’. In questo modo
IBM dà a tutti la possibilità di usare la propria immaginazione nel modo piu’ intelligente, inviando e condividendo la propria idea sul sito peopleforsmartercities.com.
L’iniziativa sta andando alla grande e attualmente IBM sta lavorando per Rio in vista delle Olimpiadi 2014.
Tre parole per questa piccola perla pubblicitaria direttamente dal Giappone: Umorismo, Intrattenimento, Idea. Lo spot è uno dei pochi che mi è rimasto impresso dopo le innumerevoli visualizzazioni di commercial durante le lezioni di Metodologie creative. Sarà per colpa del cioccolato, sarà perchè semplicemente ironico e geniale ma io vi consiglio proprio di non perdervelo. La sfida è riuscire a non sbattere gli occhi, titolo dello spot è, infatti, 'Non blink eye', non aggiungo altro.
Si è concluso pochi giorni fa Il Festival del Cinema di Cannes con la vittoria del film La vie d'Adèle - Le blue est un couleur chaud. Per restare in tema vi propongo uno degli spot vincitori del Cannes Lion ovvero il leone d'oro, premio consegnato alle migliori idee pubblicitarie durante il festival della pubblicità sempre a Cannes. Si tratta dell'advert LITANY creato per promuovere la lettura, il valore della libertà d'informazione e in primis l' Independent. L'idea sta nell'affermare e nel ribadire la LIBERTA' di ogni individuo attraverso la negazione, attraverso il DIVIETO. Si tratta di un inno che ti porta ad agire, a fare tutto quello che ti viene chiesto di non fare, che ti invita a riprendere la tua libertà, anche nell'informazione. L'ultima parte dello spot è costituita infatti da una serie di divieti come
Don’t rebel. Don’t smack. Don’t sex. Don’t masturbate. Don’t be childish.Don’t be old. Don’t be ordinary. Don’t be different. Don’t stand out. Don’t drop out. Don’t buy.
Don’t READ.
E' proprio così che si conclude il commercial che ti invita a leggere l'Independent.
L'agenzia Leo Burnett, nome del famoso pubblicitario creatore del mitico cowboy per Marlboro, ha dato inizio alla magia di Disney attraverso degli spot pubblicitari capaci di far venire i brividi anche all'individuo più insensibile del pianeta.
La campagna, realizzata nel 2011, ruota intorno al claim ''Magic Happens'' ed è un denso concentrato di emozione, sensibilità, delicatezza e umanità.. espressione massima di tutti i personaggi scelti per la serie di spot che coinvolgono individui di tutte le età: dal nonno al nipote,dai giovani genitori alla coppia adulta..giusto perchè noi tutti siamo stati bambini e abbiamo avuto il piacere, almeno una volta nella vita, di entrare in contatto con la magia dei film o dei cartoni Disney...magia raccontata magistralmente in meno di due miniti dai creativi della Leo Burnett Agency.
Buona Visione
G.
Credits Advertising Agency: Leo Burnett, Chicago
Creative director: Cheryl Berman/Ned Crowley/Jonathan Moore Copywriter: Ned Crowley Art Director: Jonathan Moore Production Company: Pytka, USA Director: Joe Pytka
In occasione di questo giorno - 25 Aprile 2013 - anniversario della Resistenza, giornata storica per la liberazione di noi italiani dalla Repubblica di Salò e quindi fine dell'occupazione nazista e del fascismo nella penisola, voglio condividere con voi uno degli spot più significativi prodotto dalMinistero della Difesa per celebrare i 150 anni d'Unità d'Italia. Nel sito del Governo Italiano la campagna di comunicazione ''Nata per unire'' viene così descritta: ''Lo spot sottolinea simbolicamente, attraverso una partita di calcio giocata da alcuni ragazzi e con il sottofondo dell’Inno di Mameli, il legame tra l’Italia di ieri (i Garibaldini), priva di forma politica ma già con la comune aspirazione all’unificazione, e quella di oggi, che si riconosce con orgoglio nel Tricolore, la nostra Bandiera, “nata per unire”. Lo spot vuole sensibilizzare e creare quel senso d'orgoglio e appartenenza che spesso, nonostante sia il 2013 e dal 1861 siano trascorsi un bel po' di anni, stenta ad esserci pienamente nel nostro paese. Porta a far riflettere ogni singolo individuo bambino, uomo o donna che sia sulla sua nazione e sulle sue origini. In questo periodo difficile per l'Italia io mi sento in dovere di ricordare questa campagna anche a chi , spesso, si vergogna di essere italiano perchè se il rispetto per il proprio paese non viene in primis dai suoi cittadini allora inutile pretendere rispetto dagli altri. Essere italiani non vuol dire esserlo solo quando si vincono i mondiali . In ogni caso vorrei precisare che ''La nostra vera nazionalità è l'umanità'' e concludo con la frase simbolo per questo giorno e per gli avvenimenti d'attualità (a livello internazionale) di questa ultima settimana: “LIBERTÈ ,Egalitè, Fraternitè ” A buon intenditor poche parole. Buona visione G.
Se
cerchiamo su Wikipedia la parola ''Telecom Italia '' esce esattamente
questa definizione:Telecom
Italiaè
la principale aziendaitalianadi telecomunicazioni,
che offre in Italiae
all'estero servizi di telefonia
fissa,telefonia
cellulare, telefonia
pubblica, telefonia
IP, Internete televisione
via cavo(in
tecnologia IPTV). Se l'obiettivo è, dunque, comunicare e far
comunicare la gente attraverso i suoi servizi allora perchè non
prendere i più grandi comunicatori di sempre, uomini che con i loro
discorsi sono diventati leggenda e modelli assoluti di pace, libertà
e uguaglianza come protagonisti indiscussi dei loro spot? Già
nel 2004 Telecom aveva trasmesso uno dei più belli advert degli ultimi
anni con protagonista Mahatma
Gandhi e il claim
"Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?"
efficace per far riflettere sul potere della
comunicazione. Pochi giorni fa' è uscita, invece, la nuova
campagna ''Comunicare, connettersi, vivere'' con uno spot
altrettanto bello incentrato sul celebre discorso '' I have a dream''
di Martin Luther King raccontato, però, con una nuova
prospettiva storica, la nostra. Guarda caso proprio il 4 aprile
scorso si celebrava il 35esimo anniversario della sua morte. Il video, come si legge sul sito della
stessa Telecom, è stato ideato dai direttori creativi esecutivi di
DLVBBDO Stefania Siani e Federico Pepe con la collaborazione dell’art
director Luca Iannucci e il copywriter Gennaro Borrelli.
L'avevate
mai visto lo spot che Sony ha usato nel 2005 per lanciare la prima tv
LCD Bravia (Best Resolution Audio Visual Integrated Architecture)?
Semplicemente
fantastico.
Per
pubblicizzare una tv ad alta risoluzione sono state lanciate 250 mila
palline di gomma colorate giù per le strade di San Francisco,
filmando tutta la discesa nel dettaglio e catturando ogni minimo
particolare . Il tutto seguito poi dallo slogan finale ''Color like
no other'', semplice ed esaustivo per promuovere un prodotto che
punta proprio sull'alta risoluzione dei colori e dell'immagine.
L'effetto
dello spot ''Bouncy Balls''è senz'altro spettacolare soprattutto se
si pensa che non è stato usato nessun effetto a computer.
L'idea
è stata del fotografo danese Nicolai Fuglsig che ha prodotto la
campagna con l'agenzia pubblicitaria inglese Fallon.
E' ora di mostrare un esempio di Campagna Pubblicitaria che utilizza e reinterpreta l'arte in modo davvero unico e suggestivo. Di manifesti pubblicitari che riprendono celebri opere e artisti ce ne sono molti ma pochi sono gli esempi memorabili e ben fatti. Da ricordare è la Cappella Sistina di Michelangelo reinterpretata da Adidas in occasione dei mondiali di calcio 2006 in Germania. Cos'avranno mai pensato di così tanto speciale i creativi dell'agenzia TBWA di Berlino per celebrare una gara sportiva internazionale e allo stesso tempo pubblicizzare Adidas? In questo caso hanno utilizzato il soffitto della stazione centrale di Colonia (tecnica di Ambient Marketing) come se quello fosse il soffitto della famosa Cappella Sistina a Roma, coprendolo, però, con un supporto di 20x40 metri di stampe digitali che reiterpretavano gli affreschi del Buonarroti attraverso 10 campioni di calcio in azione..ovviamente con scarpini e palloni marchiati adidas. L'idea geniale ha dato il nome '' Fresco'' -affresco- alla campagna il cui autore principale è Felix Reidenbach creatore anche della campagna pubblicitaria Adidas per Le Olimpiadi di Atene 2004. L'effetto finale è sorprendente e di grande impatto.
Un concentrato di attualità per la campagna stampa creata da HeinekenEspaña e uscita proprio nella settimana del conclave e dell'elezione finale di Bergoglio come Papa. I creativi di Heineken citano un'ironica e alternativa ''fumata bianca'' dovuta non di certo al fumo... e ci piazzano un provocatorio e geniale slogan che si rifà alla frase della settimana a livello globale...HABEMUS HEINEKEN! L'advert per la campagna ''Open your world'' è già un caso di marketing virale che contagia chiunque ne venga a contatto...Insomma bisogna dire che c'hanno proprio azzeccato!
L'agenzia canadese Tuxedo doveva creare un video che pubblicizzasse la linea di cosmetica Dermablend, specializzata in prodotti correttivi e coprenti. Come farlo? Attraverso uno spot di quasi 3 minuti che ha già fatto il giro del mondo e che vede come protagonista Rick Genest meglio conosciuto come Zombie boy . ‟Viral and shocking” sono gli aggettivi più utilizzati per descrivere il breve video - prodotto nel 2011- della campagna Go Beyond the cover - Vai oltre le apparenze- anche se qui, si propone il processo opposto, quello che alla fine svela la maschera -l'immagine non l'identità - e che rende il video letteralmente sconvolgente. Lo spot, contemporaneamente geniale e sbalorditivo, conta attualmente 12228289 visualizzazioni su youtube, il che è impressionante per un semplice spot pubblicitario. Non vi resta che darci un 'occhiata. Buona Visione G.
Sarò breve: Giusto per celebrare questo 8 Marzo, anche se ritengo sia necessario farlo ogni singolo giorno e senza feste o mimose ma semplicemente con il dovuto rispetto, voglio condividere qui uno degli spot più emozionanti degli ultimi anni. Due minuti che celebrano quella che è la più profonda natura dell'essere una donna ossia poter diventare madre ''Il lavoro più impegnativo al mondo ma anche il migliore al mondo''. Grazie di cuore mamma e grazie a tutte le donne - mamme, figlie e nonne - G.
Buona Visione
Credits Agency: Procter&Gamble(partner globale delle Olimpiadi) Director: Alejandro González Iñárritu ''Tank you, Mom'' Campaign Realizzato in Occasione delle Olimpiadi di Londra 2012
Uno spot oltre ad essere sorprendentemente originale deve anche trasmettere emozioni, meglio se forti e condivisibili da molti. L'illuminazione creativa sta anche nell'identificare il modo migliore di comunicare quelle emozioni attraverso un video di pochi secondi o attraverso un'annuncio stampa o un gigantesco cartellone pubblicitario. In fondo, si sa, l'idea è anche un modo di essere. Si ha a che fare, infatti, con spot creati ad hoc per indicare quella che è la cosiddetta Brand Personality - la personalità della marca- che fa riferimento alle caratteristiche umane associate a un brand. '' Brand personality is the way a brand speaks and behaves. It means assigning human personality traits to a brand so as to achieve differentiation''. Questa 'personalità' viene spesso data attraverso un personaggio creato apposta per una specifica campagna pubblicitaria o attraverso un Testimonial. In questo caso vediamo come NIKE, che cominciò a far uso dei primi tv commercials nel 1982, riesca ad indicare in maniera straordinaria la personalità del brand attraverso i suoi spot e i suoi testimonial, primo fra tutti Michael Jordan messo sotto contratto da nike nel 1985, quand'era ancora un ventunenne promettente giocatore di basket a livelli collegiali, poi acquistato dai Chicago Bulls.
La personalità di NIKE viene comunicata, in questo emozionante spot, a 360º attraverso un monologo del leggendario campione di Basket che dice esattamente così: Maybe it's my fault. Maybe I let you to believe it was easy, when it wasn't. Maybe I made you think my highlights started at the free throw line, and not at the gym. Maybe I made you think that every shot I took, was a game winner. That my game was built on flash, and not fire. Maybe it's my fault that you didn't see that failure gave you strength.That my pain, was my motivation. Maybe I led you to believe that basketball was a God-given gift, and not something I worked for every single day of my life. Maybe I destroyed the game. Or maybe, you're just making excuses.
Become legendary. G. Buona visione Credits Agency:Wieden + Kennedy,NY Country:USA Released: 2008
Ecco uno spot a dir poco geniale dove “l'illuminazione creativa” ha generato una pubblicità efficiente ed efficace. Efficace perché rimane ben impressa nella mente e affascina chiunque la veda. Efficiente perché creata ottimizzando le risorse disponibili. Si tratta dello spot 'Honda Civic Choir' che ha saputo stupire milioni di visualizzatori grazie a un'idea fenomenale: il coro...e vedrete che coro! La pubblicità è stata trasmessa solo nel Regno Unito ed è stata realizzata da Honda insieme all'agenzia pubblicitaria Wieden+Kennedy, il tutto con la straordinaria partecipazione di Steve Sidwell: sound designer e compositore inglese che ha prodotto e diretto in prima persona la prestazione corale che caratterizza lo spot. L'originalità e la creatività ha portato, inoltre, a risparmiare soldi per l'adozione di una traccia musicale o la creazione di un jingle specifico ma, soprattutto, ha dato quel 'tocco in più' che ha portato lo spot al successo e alla vittoria del leone d'oro al Cannes Lions International Advertising Festival nel Giugno 2006. G. Credits Director: Antoine Bardou-Jacquet Composer and music director: Steve Sidwell Creatives: Michael Russoff, Matt Gooden and Ben Walker Agency producer: Helen Whiteley. Storyboard by Toby Barnes Buona visione Video 1 - Tv Advert Video 2 - Choir Rehearsal
Se
cerchiamo il significato preciso del termine in qualsiasi dizionario
o motore di ricerca troviamo questa
definizione: Insight(letteralmente
"visione interna") è un termine di origine ingleseusato
in psicologia,
e definisce il concetto di "intuizione",
nella forma immediata ed improvvisa. Caso vuole che ieri tra mille
pensieri e cose da fare sia venuta a conoscenza di creativity blab,
di un articolo interessantissimo di Annamaria Testa su Internazionale (http://www.internazionale.it/opinioni/annamaria-testa/2013/02/05/niente-idee-fate-due-passi/ )e
abbia iniziato un corso a dir poco stimolante di metodologie
creative. Tutto ciò mi spinge a parlare di creatività nel settore
pubblicitario per cui studio e nutro una grande passione.
Nel
secondo punto del suo articolo “Niente
idee? Fate due passi” , Annamaria Testa scrive esattamente
questo: Thomas
Edison diceva “creativity
is ninety-nine per cent perspiration, one per cent inspiration” e c’è una fase di elaborazione inconscia nella quale i dati si
riordinano e si connettono, fino a costruire un discorso, una teoria,
o un progetto nuovo. Quell’un per cento di ispirazione è il
lievito potente e instabile che trasforma l’andirivieni tra
pensiero consapevole ed elaborazione inconscia in qualcosa che ha
senso, e che può dar luogo a uno o a molti insight(il
termine che definisce l’illuminazione
creativa).
Da qui ho deciso di prendere ispirazione per il nome di questo
blog..indecisa fra Cre-action e Madison Avenue ( Viale di Manhattan
che dagli anni
ventiè
sinonimo dell'industria della pubblicitàperché
vi hanno avuto sede tutte le più importanti agenzie
pubblicitarieamericane)
alla fine ho optato per un'unica e semplice parola che esprime molto
bene ciò di cui vi parlerò nei miei post ossia l'intuizione
creativa che ha portato i migliori pubblicitari al mondo ad essere
considerati tali e a creare spot,slogan,annunci e campagne di
advertising indimenticabili ai più. Nel prossimo post sceglierò una
campagna pubblicitaria memorabile e vedremo attraverso quale
intuizione creativa e mente geniale ha preso vita.